Negli ultimi anni, le pompe di calore si sono affermate come una soluzione energetica efficiente e sostenibile per il riscaldamento degli edifici. In particolare, l'impiego di pompe di calore per i termosifoni sta guadagnando popolarità grazie alla loro capacità di fornire comfort termico ed efficienza energetica.

In questo articolo esploreremo le caratteristiche delle pompe di calore per termosifoni, spiegandone il funzionamento, i costi, i vantaggi e le differenze che presenta un impianto simile da uno con caldaia. 

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Qual è il funzionamento delle pompe di calore per termosifoni?

Le pompe di calore per termosifoni sfruttano il principio della trasferenza di calore da una sorgente a bassa temperatura a una sorgente ad alta temperatura. Utilizzando un fluido refrigerante, solitamente un gas a bassa temperatura, il ciclo di refrigerazione permette di assorbire il calore dall'ambiente esterno (aria, acqua o suolo) e trasferirlo all'interno dell'edificio per riscaldare i termosifoni. Questo processo avviene grazie ad alcune componenti: un compressore, un evaporatore, un condensatore e una valvola di espansione.

Le pompe di calore possono essere utilizzate per il riscaldamento degli edifici, il raffreddamento o per la produzione di acqua calda sanitaria, a seconda del modo in cui vengono configurate e dell'utilizzo dei diversi componenti del sistema.

 

Tipologie e costi delle pompe di calore per termosifoni

Le pompe di calore possono avere costi differenti in base, soprattutto, alla tipologia di impianto. Le principali che troviamo sul mercato sono:

  • Aria-aria
  • Aria-acqua
  • Acqua-acqua
  • Acqua-aria
  • Terra-acqua

 Ma qual è il significato dei nomi di questi modelli? Lo schema della nomenclatura è molto semplice: il primo elemento rappresenta la fonte esterna utilizzata dalla pompa di calore mentre il secondo si riferisce alla materia da riscaldare. Il modello aria-acqua, ad esempio, è quello più diffuso e il suo funzionamento si basa sull’estrazione del calore dall’aria esterna per trasformarlo in acqua calda.

Parlando di costi, un impianto con pompa di calore per termosifoni può avere prezzi molto differenti a seconda delle specifiche caratteristiche. Già passare da un sistema monoblocco a uno ibrido comporta delle consistenti variazioni nel costo. Dare uno specifico range di prezzo, quindi, ci sembra troppo riduttivo. Se vuoi farti un’idea di quale potrebbe essere la spesa da sostenere per un impianto di questo tipo, visita la nostra pagina dedicata alle pompe di calore dove potrai vedere tutti i prodotti in vendita da Gruppo Konia! 

Vantaggi delle pompe di calore per termosifoni 

  • Efficienza energetica: le pompe di calore per termosifoni sono in grado di produrre più energia termica di quella elettrica assorbita. Questo fa sì che il loro rendimento energetico sia superiore rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali basati su combustibili fossili.
  • Riduzione dei costi energetici: grazie alla loro alta efficienza, le pompe di calore consentono di ridurre i costi di riscaldamento a lungo termine. Anche se possono richiedere un investimento iniziale più elevato, i risparmi sulle bollette energetiche possono compensare tale spesa nel tempo.
  • Minore impatto ambientale: le pompe di calore per termosifoni utilizzano fonti di energia rinnovabile, come l'energia termica presente nell'aria o nel suolo. Questo si traduce in una riduzione delle emissioni di gas serra e un minore impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili.

Pompa di calore e caldaia: qual è la differenza?

Caldaia e pompa di calore sono entrambi componenti utilizzate per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti domestici in generale. La differenza tra i due strumenti sta principalmente in due fattori:

  • La caldaia un'apparecchiatura che brucia combustibili fossili, come il gas naturale o il gasolio, per generare calore. La pompa di calore, invece, trasferisce il calore da una sorgente a bassa temperatura a una sorgente ad alta temperatura, come abbiamo spiegato all’inizio dell’articolo.
  • Le pompe di calore per termosifoni sono pensate per mantenere una temperatura costante dell’acqua mentre le caldaie, durante il loro funzionamento, raggiungono dei picchi di potenza. Ti basti pensare che nei sistemi tradizionali con caldaia, l’acqua arriva fino a 70 gradi. Dopo aver raggiunto questo picco, l’impianto si spegne e rimane in attesa che l’ambiente si raffreddi, per poi ripartire nuovamente e raggiungere ancora il picco. Le pompe di calore invece hanno l'obiettivo di mantenere la temperatura costante e quindi non raggiungono mai temperature così elevate. Solitamente, gli basta scaldare l’acqua fino a 55 gradi.

Conclusione

Le pompe di calore per termosifoni sono una soluzione vantaggiosa da implementare nelle nuove abitazioni o per rifare un impianto già esistente. Si tratta di un’opzione che presenta numerosi vantaggi, soprattutto a livello di risparmio economico nel lungo termine.

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